In distribuzione dal 25 aprile 2015
Sta per apparire nelle librerie una raccolta di racconti ove Matilde di Canossa appare con il ruolo di co-protagonista. L'opera - inserita nell'ambito delle celebrazioni per il 900° anniversario della morte della Grancontessa - è edita con il contributo dell'Associazione turistica Pro-Marola.
Arricchita da illustrazioni originali di Elisa Pellacani che ne rafforzano la portata evocativa, la raccolta è impreziosita anche da un ritratto di Matilde di Canossa, disegno acquerellato a mano di Corrado Tiradini (1938-2014) eseguito nel 2005 in occasione della mostra tenutasi nel Salotto culturale Agazzotti di Modena.
Frutto dell'estro poetico di Renato Borghi, ma strettamente ancorata alle fonti storiche, l'opera si compone di due parti che si completano a vicenda: la prima, ove la successione degli eventi che scandiscono la vita di Matilde ha come contrappunto un'interpretazione poetica dei fatti e delle emozioni; la seconda, ove racconti di vita vissuta tra la gente e nelle terre di Matilde evidenziano l'intervento della stessa Matilde nel contrastare o esaltare comportamenti d'ogni giorno.
La narrazione, risolta con grande capacità interpretativa di stati d'animo e di situazioni controverse, contestualizza soluzioni e attese, offrendole alla meditazione della società d'oggi: il risarcimento di Borghi, infatti, non è puramente encomiastico, ma induce a confronti e a riferimenti che confermano l'attualità di un lascito propositivo e morale.
Sta per apparire nelle librerie una raccolta di racconti ove Matilde di Canossa appare con il ruolo di co-protagonista. L'opera - inserita nell'ambito delle celebrazioni per il 900° anniversario della morte della Grancontessa - è edita con il contributo dell'Associazione turistica Pro-Marola.
Arricchita da illustrazioni originali di Elisa Pellacani che ne rafforzano la portata evocativa, la raccolta è impreziosita anche da un ritratto di Matilde di Canossa, disegno acquerellato a mano di Corrado Tiradini (1938-2014) eseguito nel 2005 in occasione della mostra tenutasi nel Salotto culturale Agazzotti di Modena.
Frutto dell'estro poetico di Renato Borghi, ma strettamente ancorata alle fonti storiche, l'opera si compone di due parti che si completano a vicenda: la prima, ove la successione degli eventi che scandiscono la vita di Matilde ha come contrappunto un'interpretazione poetica dei fatti e delle emozioni; la seconda, ove racconti di vita vissuta tra la gente e nelle terre di Matilde evidenziano l'intervento della stessa Matilde nel contrastare o esaltare comportamenti d'ogni giorno.
La narrazione, risolta con grande capacità interpretativa di stati d'animo e di situazioni controverse, contestualizza soluzioni e attese, offrendole alla meditazione della società d'oggi: il risarcimento di Borghi, infatti, non è puramente encomiastico, ma induce a confronti e a riferimenti che confermano l'attualità di un lascito propositivo e morale.